Parthenope, l'Anima che vive ancora
2.800 anni di storia.
Oltre 2.600 vissuti ai vertici del mondo, tra arte, cultura, scienza e civiltà. Non possono essere cancellati da un saccheggio travestito da unità.
Quando l’Inghilterra era ancora una palude,
quando la Francia non era che un villaggio,
Napoli era già civiltà.
Era scuola di filosofia, porto di scambi, città d’arte.
Era Mediterraneo che pensava, accoglieva, costruiva.
Prima che l’Occidente si proclamasse centro del mondo, Parthenope lo era già.
Nel frattempo, il territorio che solo secoli dopo sarebbe stato chiamato “Regno di Sardegna” non era che un mosaico di popoli senza coesione, senza lingua comune, senza visione condivisa.
Eppure, fu proprio quel vuoto — armato, amministrativo, imposto — a imporsi come guida su Napoli. Furono quei popoli senza memoria — il Regno di Sardegna, con l’aiuto dell’Inghilterra —
a deridere, cancellare, sostituire una cultura millenaria con il loro nulla. Con la loro violenza.
Parthenope è anche una storia di spoliazione.
Come tanti altri popoli dimenticati, Parthenope ha conosciuto la sottrazione, l'umiliazione, la cancellazione della propria grandezza. Dalla culla della civiltà greca alla subordinazione imposta dall’imperialismo moderno, Napoli è la storia taciuta di un Sud violato, sfruttato e ridicolizzato per annientarne la memoria.
Parthenope è dalla parte dei popoli oppressi dall’imperialismo occidentale.
Delle terre colonizzate due volte:
prima con le armi, poi con le narrazioni.
Parthenope sogna un risveglio collettivo.
Un popolo che cammina a testa alta.
Non per orgoglio, ma per consapevolezza.
Non per arroganza, ma per amore della propria storia,
della propria dignità, della propria bellezza.
Perché chi conosce le proprie radici
non si lascia più strappare l’anima.
Parthenope non è solo un sito. È un atto di ribellione.
Qui, ogni cultura riprende il proprio spazio.
Ogni voce ritrova la propria forza.
Ogni ferita torna a pulsare di memoria.
Parthenope è la voce degli invisibili.
È la ribellione della bellezza:
Contro l’arroganza.
Contro la prepotenza.
Contro la menzogna.
Contro l’ignoranza.
Contro la violenza travestita da civiltà.
L’Internazionale per la Pace
Da questa visione nasce L’Internazionale per la Pace,
un evento bimestrale dedicato alle comunità e ai popoli del mondo presenti sul territorio.
Un’occasione per raccontare la propria storia artistica, politica e culturale
senza i filtri della propaganda occidentale,
senza che altri riscrivano il passato o decidano chi merita di essere ascoltato.
Parthenope, l’Anima che vive ancora
Un cuore pulsante di resistenza culturale.
Un ponte tra memoria e futuro.
Un luogo dove arte, verità e dignità si intrecciano.
E i popoli si uniscono.
Dà voce alla tua terra. Racconta la tua storia.
Sei un’associazione culturale? Un collettivo che lotta per la propria identità?
Porta su Parthenope la bellezza, la cultura e la storia autentica della tua terra.
Ogni popolo ha una voce.
Ogni cultura è un universo di saggezza, arte e tradizioni.
Non lasciare che la tua storia venga distorta.
Qui puoi raccontarla con le tue parole.